Giovanna D’arco una delle donne eroine piu’ controverse della storie, la sua natura mostrava un essere umano che viveva come se fosse sempre sul ciglio di un precipizio. La ragione da una parte e l’ossessione tipica dei visionari dall’altra. Quest’ultima parte avrebbe potuto portare Giovanna alla pazzia o alla depressione ma non fu cosi’ perche’ la fede che ella aveva
e la forza che il divino le infondeva la sostennero per tutta la vita e soprattutto durante le sue estenuanti battaglie.Una delle combinazioni karmiche piu’ difficili da affrontare e’ quella dei Pesci in VIII casa. Qui la trasformazione a livello spirituale si sviluppa concludendo il ciclo di vite precedenti dove l’ottava casa porta ad una trasformazione interiore profonda e dona una volontà forte, accompagnata da una forza interiore notevole ispirata dalla parte in Pesci che dona la visione.Giovanna D’Arco e’ da tutti conosciuta per le sue gesta eroiche e per il fatto che tali gesta notoriamente attribuite agli uomini sono invece attuate da una giovane donna, da una ragazzina, la pulzella la chiamavano, una vergine che aveva il fuoco che ardeva dentro di se’, un fuoco spirituale che le diceva come agire e come comunicare, nonche’ quali persone la potevano aiutare.
La sua e’ una storia che andrebbe approfondita attraverso gli studi e i video che uno storico che ha studiato i processi che la riguardano come Alessandro Barbero solo puo’ fare, per chi fosse interessato metto qui il link https://youtu.be/–AoxM-hick
All’eta’ di quattordici anni Giovanna comincio’ a sentire le voci che le parlavano, nella testa, questo diceva lei. Queste voci inizialmente le raccontavano cose che sarebbero accadute di li’ a poco ma a mano a mano che lei prese fiducia le voci le comunicarono che la sua missione era quella di liberare la Francia dagli inglesi ed incoronare il Delfino come nuovo Re di Francia. Il fatto di udire le voci e’ tipico del karma in Pesci, perche’ qui vi e’ un collegamento diretto con alcune entita’ provenienti da altri livelli astrali, di fatto Giovanna fu prescelta, il suo tema natale lo mostra, ha tutte le caratteristiche di una gu
erriera spirituale, Giovanna diceva che chi le parlava erano l’arcangelo Michele (che le dette la forza di combattere), Santa Caterina e Santa Margherita. Con il Sole in Capricorno congiunto a Venere in sesta casa e ascendente in Leone, fisicamente e caratterialmente mostrava la grinta tipica del segno di fuoco unita anche ad un bell’aspetto fisico che non solo era dato dalla Venere congiunta al sole ma anche dai lunghi capelli, quella criniera leonina che le rendeva giustizia e che poi taglio’ per avere un’aspetto maschile. Proprio questa trasformazione proviene dall’ottava casa una casa Marziana cosi’ come marziano era anche il suo mediocielo (X casa) che si trovava in Ariete, qui lo scopo e’ evidente, diventare una combattente, usare la strategia della guerra cosi’ mentre il leone all’ascendente la trasforma in leader, difatti tutti i soldati la seguirono e si fidarono di lei una volta che videro le sue gesta sul campo di battaglia, l’Ariete la spinge con una energia ed una forza impulsiva verso il suo obiettivo. La triade di fuoco e’ sempre un energia divina portatrice del fuoco sacro. Il segno del Capricorno non e’ da meno ed il fatto che avesse il karma in VIII casa fece si’ che rimase vergine, in effetti la maggior parte delle sante lo sono (il segno dello scorpione che rappresenta l’ottava casa, ha una grande forza di abnegazione in questo senso cosi’ come il segno del Capricorno). Giovanna aveva principi morali e spirituali che non abbandonava mai, era famosa tra i soldati per mettere in fuga tutte le prostitute che arrivavano al campo per accoppiarsi. I principi morali vennero anche dati dalla sua famiglia rappresentata dalla Luna congiunta a Giove in Bilancia in IV casa che non solo le trasmise sani principi ma fu una famiglia di contadini benestante, il padre fu sindaco del paese e quindi l’immagine di perbenismo tipico della Bilancia e’ qui prevalente, tant’e’ che il padre si vergognava delle idee strampalate della figlia e del fatto che scappasse per unirsi ai soldati con lo scopo di voler combattere con loro. Questa Luna e Giove in IV casa ha anche un’altro significato, rappresenta il popolo e il Re che deve governare. Quindi l’amore per la patria ed il forte senso di libertà che sentiva nei confronti del popolo francese sono qui ben messi in evidenza da questa bellissima congiunzione la quale trovandosi in quadratura con il sole, non le rese facile raggiungere l’obiettivo. Inoltre la congiunzione Giove/Luna in Bilancia in IV casa le permise di parlare direttamente al Re in una stanza da soli, e questo e’ un privilegio che solo una congiunzione del genere puo’ donare. La difficolta’ della quadratura, qui continuo’ quando Giovanna chiese al “Delfino” di condurre lei la battaglia che avrebbe riportato l’intero regno di Francia al suo Re e che egli sarebbe stato incoronato una volta riconquistati i territori defraudati dagli inglesi. A fronte di questa sua bizzarra richiesta il Re volle delle prove concrete che la giovane pulzella fosse davvero mandata da Dio per compiere tali gesta. Il Re la fece analizzare e studiare da piu’ di cento dotti e passo’ del tempo prima di ricevere il loro parere che alla fine fu positivo. Giovanna dava l’impressione di essere posseduta, le sue parole potevano sembrare spesso derilanti, ma il karma in Pesci e’ cosi’ ci si fissa perche’ la forza e l’energia che viene mossa dentro di se e’ qualcosa che non si puo’ spiegare a parole, cosi’ Giovanna esprimeva questa energia attraverso l’elemento fuoco dell’ascendente con impeto e sicurezza, dando cosi’ l’impressione di conoscere bene il messaggio che stava portando.
Quando finalmente inizio’ la battaglia aveva diciassette anni, conquisto’ le terre e riusci’ a fare incoronare il Delfino, ma prima di fare questo invio’ una lettera agli inglesi chiedendo di restituire tutte le chiavi delle città al Re di Francia e al suo popolo. Gli inglesi ovviamente non la presero in considerazione anche se in un secondo momento, una volta visti i risultati della pulzella, gli inglesi fecero di tutto per arrivare a lei e farla prigioniera. E cosi’ fu, venne fatta prigioniera quando tento’ di liberare Parigi, il karma in Pesci prevede, come esperienza di energia concentrata verso il divino, la chiusura in luoghi, e cosi’ Giovanna fece l’esperienza della prigionia in un carcere, mentre l’ottava casa la porto’ all’esperienza piu’ estrema, cioe’ a quella della morte attraverso la pena che le era stata inflitta, essere bruciata al rogo, e anche qui, ancora una volta l’elemento fuoco emerge unendosi ai due segni di fuoco Ariete e Leone indicati nella sua carta espressione delle case cardinali. Una volta incarcerata chi la giudico’ fu l’inquisizione e questa parte e’ ben visibile nel suo tema natale da Nettuno (simbolo della fede e della spiritualità) e la dodicesima casa dove esso si trova che rappresenta le prove da affrontare e i nemici nascosti. Nettuno e’ in opposizione a mercurio in sesta casa, questo aspetto e’ quello che si riferisce al continuo mettere per iscritto tutto cio’ che Giovanna diceva e alle correzioni che costei fece fare in quanto talvolta le sue parole venivano interpretate nel modo sbagliato. Giovanna fu ferrea su questo, nonostante lei non sapesse scrivere e leggere costei chiedeva sempre che si rileggessero i verbali. C’e anche da dire che le persone che hanno un Nodo Lunare Nord in Pesci non riescono ad esprimere adeguatamente ed in modo chiaro i propri pensieri, forse era per quello che Giovanna si assicuro’ sempre che le sue parole venissero scritte in modo corretto. Questa opposizione porta a fare lavorare la mente tra un polo ed un’altro. La logica da una parte e l’intuito e la trascendenza dall’altro, non sara’ certo stato facile per lei interpretare il pensiero divino e tradurlo in modo che le persone lo comprendessero. Quindi l’opposizione Nettuno/Mercurio e’ stata quella che ha dato piu’ filo da torcere a Giovanna, fu quella che la fece entrare in confusione per un istante, quando confermo’ di avere peccato di eresia per via delle sue sembianze da uomo (a quel tempo era un fatto grave) le fu chiesto di indossare abiti da donna in cambio della liberta’ e lei alla fine acconsenti’. Venne poi raggirata e scopri’ presto che la tanto agognata liberta’ non sarebbe mai arrivata, si senti’ braccata, torno’ sui suoi passi si rimise gli abiti da uomo e a quel punto la sua condanna fu definitiva, qui entra ancora in gioco la forza dell’ottava casa dove piuttosto che rimanere prigioniera decise una fuga abbandonando il corpo al suo destino, fu portata al rogo, ma non mori’ bruciata, lascio’ il suo corpo a causa del soffocamento dai fumi che la alta pira emanava. Nella carta astrale della pulzella vi troviamo anche Saturno e Plutone in XI casa i quali mostrano il progetto divino e tutte le persone che in qualche modo l’hanno aiutata ma anche i traditori. Plutone in Gemelli e’ il potere della parola, mentre Saturno in Toro si collega al denaro e ai beni che Giovanna ricevette dal Re per la sua crociata, in effetti ella ricevette quattro o cinque cavalli, un’armatura fatta su misura per lei, uno stendardo, il Re le dono’ anche un titolo e un blasone che lei pero’ non uso’ mai, mentre invece la sua famiglia ne beneficio’ (ancora Giove/Luna in Bilancia in IV casa). Sia Plutone che Saturno ricevono solo buoni aspetti, indice che l’anima di Giovanna aveva gia’ sviluppato alcuni dei talenti di saggezza e capacita’ di penetrare l’anima con le sue parole. Marte che si trova nel segno della Vergine risulta problematico in aspetto a Plutone che descrive bene i tradimenti dalle persone di potere e le ferite inferte in battaglia. Nonche’ tale aspetto indica anche il tentativo di una violenza carnale che cercarono di attuare su di lei mentre era in carcere, ma essendo una donna con una forza divina, non vi riuscirono. La cosa piu’ importante di Marte in Vergine e’ che e’ congiunto al nodo lunare sud (karma precedente) e rappresenta un’esperienza come soldato e come uomo. Quindi se Dio la scelse, fu anche perche’ Giovanna in vite passate aveva gia’ combattuto, la sua anima conosceva la strategia della guerra e soprattutto per fare si che il progetto divino andasse a buon fine e rimanesse nel firmamento, la prescelta doveva essere una donna in abiti maschili perche’ gli inglesi dovevano essere sconfitti e feriti nel loro orgoglio, sconfitti da una pulzella di diciassette anni mandata da Dio… che smacco!!
Un’ultima considerazione: studiando vari santi e sante dei tempi passati si e’ visto che astrologicamente hanno spesso nel tema natale aspetti in segni d’aria e nella casa undicesima o in acquario, io lo collego all’insegnamento e al messaggio illuminante che queste anime hanno deciso di portare all’umanita’ insieme alla loro esperienza karmica.